FOOD COST: GUIDA COMPLETA PER CALCOLARLO IN CUCINA E NEL TUO RISTORANTE

12 Giugno 2025 GUIDA ALLA SCELTA

Gestire un ristorante non significa solo cucinare bene, ma anche tenere sotto controllo i numeri. Tra questi, uno dei più importanti è il food cost. Questo indicatore è fondamentale per capire quanto costa davvero ogni piatto che esce dalla cucina e, soprattutto, quanto rende. In questa guida scoprirai che cos’è il food cost, come si calcola, come tenerlo sotto controllo e come usarlo per migliorare i margini del tuo locale.

Che cos'è il food cost e perché è importante

Il food cost rappresenta il rapporto tra il costo degli ingredienti utilizzati per preparare un piatto e il suo prezzo di vendita. In termini semplici, indica quanto spendi in materie prime per ogni euro che incassi.
Dal punto di vista tecnico, il food cost si esprime in percentuale ed è uno degli indicatori chiave per valutare l’efficienza economica della cucina. Se troppo alto, riduce i profitti; se troppo basso, potrebbe indicare che stai sacrificando la qualità o vendendo a prezzi troppo alti.

Perché il food cost è fondamentale nella ristorazione

Conoscere e calcolare il food cost ti permette di:

  • Determinare il prezzo corretto dei piatti
  • Analizzare la redditività del menu
  • Identificare sprechi o inefficienze
  • Prendere decisioni strategiche sugli acquisti e sulle porzioni

In sostanza, calcolare il food cost di un ristorante è uno strumento indispensabile per ottimizzare i margini di guadagno senza compromettere la qualità dell’offerta.

dark kitchen delivery

Come si calcola il food cost: la formula base

La formula del food cost e un esempio praticoFormula:

Food Cost (%) = (Costo Ingredienti / Prezzo di Vendita) × 100

 

Esempio pratico:

  • Un piatto di spaghetti alle vongole costa 3,20 € in ingredienti.
  • Viene venduto a 12,00 €.
  • Food Cost = (3,20 / 12,00) × 100 = 26,7%

Questo significa che, su ogni piatto venduto, il 26,7% del prezzo copre solo il costo delle materie prime.

Fattori da includere nel calcolo

Per calcolare il food cost in modo realistico, non devi considerare solo gli ingredienti principali:

  • Scarti e cali peso
  • Condimenti e guarnizioni
  • Sprechi e resi
  • Costi accessori (es. pellicole, imballaggi)

Essere precisi è fondamentale per avere una fotografia reale della redditività del piatto.

Come calcolare il food cost di un piatto: guida step-by-step

Scheda tecnica di un piatto: cosa deve contenere

Per calcolare il food cost di un piatto, è utile compilare una scheda tecnica con:

  • Nome del piatto
  • Ingredienti con quantità e prezzi unitari
  • Quantità per porzione
  • Costo totale della porzione
  • Prezzo di vendita

Esempio pratico: risotto ai funghi porcini

Ingrediente Quantità Prezzo unitario Costo
Riso Carnaroli 100g 2,00 €/kg 0,20 €
Funghi porcini 80g 20,00 €/kg 1,60 €
Cipolla 30g 1,00 €/kg 0,03 €
Brodo vegetale 300ml 0,15 €
Parmigiano 20g 12,00 €/kg 0,24 €
Burro 10g 8,00 €/kg 0,08 €
  • Costo totale: 2,30 € – Prezzo di vendita: 10,00 €
  • Food Cost = (2,30 / 10,00) × 100 = 23%

Come calcolare il food cost di un ristorante e tenerlo sotto controllo

Il ruolo del menu engineering

Il menu engineering aiuta a collegare food cost, popolarità dei piatti e margini:

Categoria Significato Azione consigliata
Star Margine alto + vendite alte Promuovere
Plowhorse Margine basso + vendite alte Ottimizzare ricetta/prezzo
Puzzle Margine alto + vendite basse Valutare riposizionamento
Dog Margine basso + vendite basse Rimuovere o riformulare

Suggerimenti concreti:

  • Posiziona i piatti Star nei punti visivi più forti del menu (in alto a destra, box colorati…).
  • Usa descrizioni coinvolgenti per i Puzzle.
  • Rivedi la ricetta o il food cost dei Plowhorse per aumentarne il margine.
  • Elimina o riformula i Dog per liberare spazio nel menu.

Ridurre sprechi e ottimizzare acquisti

Tecniche efficaci per abbassare il food cost:

  • Usare ingredienti versatili
  • Acquistare in base al venduto reale
  • Preferire prodotti stagionali
  • Centralizzare acquisti e confronto prezzi
  • Controllare porzioni e formare lo staff

Errori comuni da evitare nel calcolo del food cost

Trascurare costi stagionali e dinamici

In cucina, i prezzi delle materie prime cambiano in continuazione, influenzati da fattori come la stagionalità, la disponibilità del prodotto, il costo dei trasporti o semplicemente l’inflazione. Ignorare questi cambiamenti può portare a una visione completamente distorta della redditività di un piatto e significa rischiare di vendere piatti in perdita.

Usare stime approssimative invece di dati reali

“Fare a occhio” porta a errori sistematici, margini sbagliati e scarsa capacità decisionale. Meglio usare dati concreti, aggiornati e misurabili. In molte cucine, soprattutto quelle gestite in maniera più tradizionale, si tende a “fare a occhio”, stimando le dosi o il prezzo degli ingredienti in base all’esperienza o alla memoria. Questo approccio può sembrare pratico e veloce, ma compromette l’intero processo decisionale.

Esistono strumenti automatici per calcolare il food cost?

Sì. Oggi è possibile calcolare il food cost usando:

 

Fogli di calcolo (Excel, Google Sheets)

+ Personalizzabili e accessibili
–  Richiedono aggiornamento manuale

 

Software gestionali professionali

+ Integrano gestione magazzino, ordini, vendite, schede tecniche
+ Alcuni aggiornano automaticamente il food cost al variare dei prezzi
+ Altri inviano notifiche se si superano le soglie impostate

 

Quando conviene usarli?

  • Se hai un menu complesso
  • Se gestisci tanti coperti
  • Se hai più sedi

In questi casi, un gestionale può ridurre errori, aumentare efficienza e profitti.

Calcolare il food cost non è un dettaglio tecnico, ma una pratica strategica per garantire il successo del tuo ristorante. Conoscere i costi reali, aggiornare con regolarità le schede tecniche e usare strumenti adatti ti permette di:

  • Aumentare i margini
  • Evitare sprechi
  • Fare scelte più consapevoli

La buona cucina parte anche da una buona gestione.

Domande frequenti sul food cost

Quali errori evitare nel calcolo del food cost?

  • Non aggiornare i prezzi degli ingredienti
  • Non considerare gli scarti e sprechi
  • Usare stime invece di dati reali

Che differenza c’è tra food cost teorico e reale?

  • Teorico: quello calcolato sulla base delle ricette e dei prezzi previsti
  • Reale: quello effettivo, influenzato da sprechi, errori, variazioni

Differenze marcate possono segnalare problemi operativi in cucina.

Come incide il food cost sulla definizione del prezzo di un piatto?

Il food cost è alla base del prezzo di vendita. A partire dal costo materia prima, si calcolano i margini desiderati. Un food cost troppo alto riduce i profitti; uno troppo basso può scoraggiare il cliente.

Cosa influisce maggiormente sul food cost?

  • Prezzo materie prime
  • Sprechi in cucina
  • Dimensione delle porzioni
  • Metodo di acquisto e conservazione
  • Scelte di menu

Ogni quanto va aggiornato il calcolo del food cost?

Almeno ogni 2-3 mesi, o ogni volta che cambia un prezzo importante o si riformula un piatto.