SCEGLIERE TRA AFFETTATRICE VERTICALE E A GRAVITÀ: GUIDA COMPLETA PER I PROFESSIONISTI

15 Aprile 2025 GUIDA ALLA SCELTA
affettatrici professionali

Nel settore della ristorazione e della vendita alimentare, la precisione e l’efficienza fanno la differenza. Che si tratti di un ristorante, una macelleria o una gastronomia, l’affettatrice è uno strumento fondamentale per garantire tagli uniformi e igiene nel trattamento dei salumi, formaggi e carni. Tra le soluzioni più diffuse troviamo due principali tipologie: affettatrice verticale e affettatrice a gravità. In questa guida completa ti aiutiamo a capire meglio la differenza tra affettatrice a gravità e verticale, i loro utilizzi specifici e qual è la scelta più adatta alla tua attività.

Affettatrice Verticale

Cos'è un'Affettatrice Verticale

L’affettatrice verticale è un modello professionale progettato per offrire massima precisione nel taglio, soprattutto per carni fresche. A differenza dell’affettatrice a gravità, la lama è posizionata in verticale e il piatto è perpendicolare alla lama, permettendo un controllo manuale totale sull’alimento da affettare.

Come Funziona

Il funzionamento si basa su un movimento orizzontale del carrello, che consente all’operatore di spingere manualmente il prodotto contro la lama verticale attraverso un pressamerce dotato di puntine per migliorare la presa sul prodotto. I componenti principali includono:

  • Lama verticale in acciaio inox con o senza affilatoio
  • Carrello scorrevole manuale con pressamerce per stabilizzare il prodotto
  • Pannello comandi con manopola per la regolazione dello spessore di taglio

Vantaggi dell’Affettatrice Verticale

  • Taglio preciso: Ideale per carni crude, fresche e disossate oppure salumi e pesce.
  • Massima igiene: Il design consente una pulizia approfondita.
  • Controllo totale: L’operatore gestisce ogni fase del taglio.

Per cosa si usano le Affettatrici Verticali

Nel contesto B2B, le affettatrici verticali sono particolarmente indicate per: Macellerie, Laboratori di trasformazione carni, Supermercati con banco carni fresche, Salumerie con esigenza di taglio artigianale.

affettatrice verticale

Affettatrice a Gravità

Cosa Significa Affettatrice a Gravità e Perché si Chiama Così

L’affettatrice a gravità prende il nome dalla particolare inclinazione del piatto, che sfrutta la forza di gravità per far scivolare il prodotto verso la lama. Questo design ergonomico riduce lo sforzo dell’operatore e velocizza il processo di affettatura.

Come è Fatta un’Affettatrice a Gravità

La struttura prevede:

  • Un piatto inclinato (in genere tra 25° e 45°)
  • Lama circolare inclinata con o senza affilatoio
  • Sistema di scorrimento fluido del carrello
  • Regolazione spessore fette
Affettatrice per verdure

Vantaggi dell’Affettatrice a Gravità

  • Facilità d’uso: Il prodotto scivola automaticamente verso la lama.
  • Rapidità di taglio: Ideale per grandi volumi e turni intensi.
  • Versatilità: Adatta a salumi, formaggi, prodotti da banco, pane e verdure.

Perché si Chiamano Affettatrici a Gravità

Il nome deriva direttamente dal principio fisico su cui si basano: la gravità. Il piano inclinato permette al prodotto da affettare di spostarsi naturalmente verso la lama, riducendo l’intervento dell’operatore. Questo sistema è particolarmente efficiente per affettare prodotti già cotti o stagionati, come salumi e formaggi a pasta dura.

Vantaggi per la qualità e la digeribilità della pizza

Meglio Affettatrice a Gravità o Verticale?

Dipende dalle tue esigenze operative. Se lavori prevalentemente con carni crude o fresche, l’affettatrice verticale è l’opzione migliore. Se invece hai bisogno di produttività e rapidità, ad esempio in un bar, supermercato o pizzeria, l’affettatrice a gravità è più funzionale.

Esempi Pratici di Utilizzo

  • In Ristoranti, bar, pizzerie le affettatrici a gravità sono le più indicate per tagliare salumi da aperitivo, per preparazioni rapide di piatti e condimenti per guarnire le pizze.
  • Nelle Macellerie e reparti GDO vengono impiegate le affettatrici verticali per tagli di precisione di carne fresca e salumi.

Fattori da Considerare nella Scelta

Quando si sceglie tra un’affettatrice verticale e una a gravità, considera:

  • Spazio disponibile: Le affettatrici verticali possono essere più compatte rispetto alle gravità solitamente più larghe a causa della lama inclinata.
  • Volume di lavoro: La gravità è ideale per ritmi sostenuti.
  • Tipo di prodotto: Per il taglio di carne fresca prediligi la verticale, mentre per salumi/formaggi la gravità.
  • Taglio utile: In base alle dimensioni dei prodotti da affettare si possono scegliere affettatrici con lame da 220 mm a 370 mm.
  • Manutenzione: Entrambi i modelli richiedono pulizia regolare, ma il design della gravità agevola le operazioni quotidiane. Vuoi saperne di più sulla manutenzione e la pulizia delle affettatrici? Scopri il nostro approfondimento: 👉 Come smontare e pulire un’affettatrice professionale – Guida completa per professionisti
  • Costo: Le verticali tendono ad avere un prezzo maggiore per via della precisione e dei materiali più robusti.

La scelta tra affettatrice verticale e a gravità non è solo tecnica, ma strategica. Valuta attentamente il tipo di prodotto da affettare, la quantità giornaliera e lo spazio disponibile nel tuo laboratorio.

In sintesi:

  • Preferisci l’affettatrice verticale se lavori con carni fresche e hai bisogno di tagli di precisione.
  • Opta per l’affettatrice a gravità se cerchi praticità e velocità per salumi, formaggi e usi generici.

Scegli l’attrezzatura più adatta alla tua attività e investi in efficienza, qualità e sicurezza. Se hai dubbi, contattaci: il nostro team è pronto a consigliarti il modello perfetto per le tue esigenze professionali.