GUIDA COMPLETA AL SISTEMA GASTRONORM: UN PILASTRO NELLA RISTORAZIONE PROFESSIONALE

Nel settore della ristorazione professionale, l’organizzazione dello spazio e l’efficienza nell’uso delle attrezzature sono fondamentali. Il sistema Gastronorm nasce proprio con questo obiettivo: ottimizzare la conservazione, la preparazione e il servizio degli alimenti. Ma cosa significa Gastronorm e da dove proviene?

Lo standard Gastronorm (“GN”) è stato introdotto in Europa nel 1964 come un sistema di standardizzazione delle dimensioni dei contenitori utilizzati nelle cucine professionali. La sua adozione ha rivoluzionato il modo di organizzare e sfruttare lo spazio in cucina, offrendo soluzioni modulari e compatibili tra loro. Questo sistema consente un’integrazione perfetta tra diversi macchinari e accessori, come armadi frigo, banchi di lavoro e forni professionali, migliorando l’efficienza e la gestione degli spazi.

Il sistema Gastronorm è progettato per fornire un metodo standardizzato per la conservazione, la preparazione e il trasporto degli alimenti nei settori della ristorazione e dell’ospitalità.

• Ottimizzazione dello spazio: grazie alle dimensioni standardizzate, gli chef possono combinare diverse misure in un unico spazio senza sprechi.
• Versatilità: i contenitori Gastronorm possono essere utilizzati per la cottura, la refrigerazione e il trasporto degli alimenti.
• Semplicità nella gestione: riduce la necessità di contenitori di dimensioni variabili, semplificando il lavoro in cucina.
• Compatibilità universale: adottato a livello internazionale, garantisce la massima compatibilità tra attrezzature di diverse marche.

Lo standard Gastronorm si basa su un’unità di misura principale: il Gastronorm 1/1, che ha dimensioni di 530 x 325 mm. Tutte le altre misure derivano da questa unità base, mantenendo una perfetta compatibilità con attrezzature e piani di lavoro.

Mentre il Gastronorm è utilizzato principalmente nella ristorazione, il sistema Euronorm (EN) si applica prevalentemente nel settore della panificazione, pasticceria e della logistica alimentare, con misure differenti dallo standard GN.

• La misura standard GN 1/1 (530 x 325 mm) è la più utilizzata in forni e banchi refrigerati.
  Ideale per contenitori di grandi dimensioni, perfetti per la conservazione e la preparazione di grandi quantità di alimenti. Viene spesso utilizzato in cucine di ristoranti e mense, dove è necessario un ampio spazio di stoccaggio e un’efficace organizzazione

• La misura GN 1/2 (325 x 265 mm): spesso impiegato per porzionare pietanze in self-service e buffet. Offre una soluzione intermedia, perfetta per spazi più ridotti o per l’utilizzo in combinazione con altri formati. È ampiamente impiegato in ambiti dove la suddivisione dello spazio è fondamentale per ottimizzare le operazioni in cucina.

• GN 1/3 (325 x 176 mm), utilizzato principalmente per salse, contorni e guarnizioni, è molto apprezzato per la sua capacità di adattarsi a esigenze specifiche di preparazione e presentazione dei cibi. Si integra perfettamente in sistemi di cottura come i sistemi a bagnomaria e raffreddamento come nel caso dei banchi gelato, favorendo una gestione efficiente del flusso di lavoro.

• Questi formati rappresentano soluzioni specifiche per esigenze particolari, ideali per preparazioni e presentazioni in spazi ridotti, come buffets o aree di servizio rapido, e all’interno di attrezzature come vetrine pizza, vetrine sushi o dropin da banco.
  • GN 1/4 (265 x 162 mm): perfetto per piccoli contorni e ingredienti singoli.
  • GN 1/6 (176 x 162 mm): utilizzato per spezie, condimenti e piccole porzioni.
  • GN 1/9 (108 x 176 mm): ideale per piccole quantità di ingredienti e decorazioni.

• GN 2/3 (354 x 325 mm): misura intermedia, spesso impiegata in combinazione con altre per un uso più versatile.