CHE COS’È UN FOOD TRUCK E COME AVVIARLO: GUIDA COMPLETA AI COSTI E REQUISITI

27 Giugno 2025 CONSIGLI D'USO

Un food truck è un veicolo attrezzato per la preparazione e la vendita di cibo e bevande, capace di spostarsi facilmente in diverse location. A differenza di un chiosco fisso o delle bancarelle di street food tradizionali, il food truck offre la possibilità di servire clienti in luoghi diversi, seguendo eventi, festival o posizionandosi in aree strategiche delle città.

Il concetto nasce negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo con i cosiddetti “chuck wagon”, carri trainati che offrivano pasti caldi ai cowboy. Da allora si è evoluto fino a diventare un vero e proprio trend globale, soprattutto negli ultimi anni, grazie alla fusione tra cucina gourmet e mobilità.

Perché aprire un food truck oggi?

Aprire un food truck oggi è un’opzione attraente per chi vuole entrare nel mondo della ristorazione con un investimento più contenuto rispetto a un locale tradizionale. I principali vantaggi di questo business itinerante includono:

  • Flessibilità operativa: puoi cambiare location in base al flusso di clientela.
  • Costi iniziali e di gestione ridotti: niente affitto, meno personale e minori spese fisse.
  • Trend del settore: la cultura dello street food è in costante crescita, con un pubblico sempre più attratto da proposte culinarie originali e di qualità.

Quanto costa un food truck?

Parlando di numeri, quanto costa un food truck dipende da diversi fattori: nuovo o usato, dimensioni, dotazioni tecniche e livello di personalizzazione.

Ecco una panoramica orientativa:

  • Food truck usato: da 15.000 a 30.000 euro, in buone condizioni ma con possibili limiti tecnici.
  • Food truck nuovo: tra 35.000 e 70.000 euro, con allestimenti su misura e tecnologie aggiornate.
  • Modelli top di gamma o su progetto: possono superare anche i 100.000 euro.

È fondamentale valutare il mezzo non solo in base al prezzo, ma anche alla sua efficienza, affidabilità e rispetto delle normative igienico-sanitarie.

Cosa serve per aprire un food truck?

Chi si chiede cosa serve per aprire un food truck deve sapere che, pur trattandosi di un’attività itinerante, è soggetta a una serie di requisiti burocratici e sanitari. Ecco i principali:

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da presentare al Comune.
  • Autorizzazione amministrativa per il commercio su area pubblica.
  • Certificazioni sanitarie dell’ASL locale.
  • Corsi HACCP obbligatori per tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti.
  • Assicurazione RC professionale e per il veicolo.
  • Iscrizione alla Camera di Commercio come impresa artigianale o commerciale.

Ogni Comune può avere regolamenti specifici: è consigliabile informarsi presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) locale.

Come allestire un food truck per la ristorazione

Una volta scelto il veicolo, bisogna capire come allestire un food truck per renderlo funzionale e sicuro. L’interno deve essere organizzato in modo efficiente per garantire igiene, rapidità di servizio e comfort per chi lavora.

Gli elementi essenziali includono:

Quanto costa allestire un food truck?

Il costo per allestire un food truck dipende dalla complessità della cucina e dalla qualità dei materiali. In media, si può considerare:

  • Allestimento base: 10.000 – 20.000 euro.
  • Allestimento completo: 25.000 – 40.000 euro.
  • Personalizzazione estetica (branding, grafica, verniciatura): 2.000 – 5.000 euro.

È utile affidarsi a ditte specializzate per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dell’impianto.

Esempi di food truck di successo

Nel panorama italiano e internazionale ci sono numerosi food truck di successo che hanno saputo conquistare il mercato grazie a originalità e qualità:

Truck di cucina regionale

Solitamente propongono cucine tipiche di una zona come arancini siciliani, panzerotti pugliesi o tigelle emiliane.

Concept internazionali

La caratteristica principale è la cucina etnica come la cucina messicana, asiatica, fusion o gourmet

Street bar o caffetterie mobili

Servono caffè, bibite fresche o drink e sono perfetti per eventi e colazioni in movimento.

I Truck classici più diffusi

Sono i tipici truck di panini caldi e hot dog, pizza, pesce fitto o dolci.

Quali sono i migliori veicoli per iniziare?

Per scegliere il veicolo giusto bisogna considerare tipo di cucina, spazi necessari e mobilità. I modelli più diffusi sono:

  • Ape Car: perfetta per caffè, gelati o snack in centri storici o location affollate.
  • Furgoni attrezzati: versatili e capienti, adatti a cucine complesse.
  • Rimorchi o trailer: più grandi, ideali per eventi di lunga durata o stazionamenti fissi.

Ogni veicolo ha pro e contro, ma il focus deve sempre essere sulla funzionalità e sulla conformità alle normative.

Come trovare la giusta location per il food truck

La scelta della location è strategica. I migliori posti dove posizionarsi includono:

  • Eventi e festival gastronomici: alta visibilità e target già interessato.
  • Mercati e fiere locali.
  • Zone universitarie, uffici, parchi urbani: durante le pause pranzo o weekend.
  • Collaborazioni con locali o birrifici artigianali.

È fondamentale anche conoscere i regolamenti di sosta del Comune e avere i permessi per occupazione del suolo pubblico.

Normative igienico-sanitarie e buone pratiche

Il rispetto delle normative igienico-sanitarie è imprescindibile. Oltre alle dotazioni obbligatorie, bisogna:

  • Mantenere pulizia e sanificazione costante degli ambienti.
  • Usare attrezzature certificate CE.
  • Seguire protocolli HACCP.
  • Effettuare manutenzione regolare degli impianti elettrici e a gas.

Anche un food truck, a tutti gli effetti, è considerato un laboratorio alimentare mobile e soggetto a controlli da parte dell’ASL.

Aprire un food truck può essere una scelta vincente per chi sogna di avviare un’attività di ristorazione con spirito imprenditoriale e voglia di sperimentare. I costi iniziali, pur non trascurabili, sono più accessibili rispetto a un ristorante tradizionale, e il potenziale creativo è altissimo.

La chiave del successo? Un’idea forte, cura nei dettagli, rispetto delle regole e tanta passione per il buon cibo e un’ottima attrezzatura per dare vita alle proprie ricette.